Ieri i funerali del vigilantes ucciso nel corso della rapina in via Orsini

Cronaca

23/12/2011

TARANTO – Ieri i funerali del vigilantes ucciso nel corso della rapina in via Orsini

Indagini a tutto campo da parte dei carabinieri per individuare gli autori dell’omicidio

Taranto%20Rapina(1).jpgContinua a tamburo battente il lavoro degli investigatori perl’individuazione dei responsabili dell’omicidio di via Orsini. Impegnate in campo, soprattutto nella zona Nord del capoluogo, numerose pattuglie, anche di reparti limitrofi, che con l’ausilio di unità cinofile provenienti da Modugno e dell’elicottero dell’Elinucleo di Bari continuano a monitorare il territorio.

Numerose perquisizioni, anche all’alba di ieri mattina, sono state eseguite presso abitazioni del quartiere Tamburi e di Paolo VI. Ancora potenziali testimoni sono stati sentiti dai carabinieri, che hanno fornito particolari che possono risultare utili alla ricostruzione dei fatti.

Intanto il Cappellano Militare del Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto, don Mario Proietti, durante la celebrazione del funerale di Francesco Malcore ha dedicato alla vedova una lettera che si riporta integralmente qui di seguito.

Carissima Gabriella e familiari tutti, ringrazio Monsignor Vicario per avermi concesso la possibilità di rivolgervi un pensiero a nome e per conto dei Carabinieri di Taranto cui la Chiesa mi ha dato incarico nella loro cura pastorale, spirituale ed umana.

La tragedia che vi ha sconvolto in questo santo tempo, preludio delle gioiose feste natalizie, è immensa e odiosa per l’animo e il sentimento di ogni uomo buono.

Francesco è stato vittima di un gesto vigliacco, terrificante, spietato ed efferato che ha prostrato nel dolore non solo la tua famiglia ma l’intera città.

Chi ha il senso dello Stato e onestamente lo serve in qualunque forma come ha fatto Francesco, e resta un uomo giusto, gioioso e amato, la cui sorte non conoscerà tramonto.

Mi piace ricordare a me e a voi un passo della preghiera del paracadutista da Francesco spesso recitata durante il servizio militare e che sicuramente ha contribuito a forgiarlo nel suo carattere generoso, altruista ed onesto:

“La nostra giovane vita è  tua Signore! Se è scritto che cadiamo, sia! Ma da ogni goccia del nostro sangue sgorgano gagliardi figli e fratelli in numeri, orgogliosi del nostro passato, sempre degni del nostro immancabile avvenire”.

Si Francesco, tutti noi siamo orgogliosi di te e lo saranno i tuoi figli quando il tempo darà loro la capacità di capire che un uomo non vive solo per ristretti interessi privati, ma sa votarsi anche al bene, sa seguire quegli ideali e valori che sono al servizio del bene e contraddistinguono e separano l’uomo dalle belve.

Carissima Gabriella, tutti i Carabinieri e le forze di Polizia ti sono vicini con il cuore straziato, e siamo persuasi che l’impegno instancabile delle nostre forze di Polizia, che giorno e notte si stanno prodigando generosamente, giungerà a riscattare la vita di Francesco così d’assicurare alla giustizia chi ha scelto di percorrere strade pericolose e disumane, non compatibili con il vissuto naturale e pacifico dellacomunità umana e troppo lontane dalla nobiltà naturale del cuore dell’uomo fatta di misericordia, di compassione e di pietà.

Queste virtù non appartengono a chi ha perpetrato così grave danno.

E’ nostro compito insegnare all’uomo ad essere umano e lo faremo tutti insieme, lo faremo come comunità matura, lo faremo come volto bello di uno Stato giusto e oggi offeso, che saprà però rinvigorire le braccia fiaccate dei suoi figli che nel volere di giustizia ambiscono al bene e volendo il bene si appellano alla capacità di tutti di allontanare da sé ogni operatore di iniquità.

Noi tutti, cara Gabriella, ti manifestiamo la nostra solidale amicizia e dolore e, come già ti ho detto questa mattina, confermo la nostra vicinanza, il nostro amore e la preghiera della nostra Chiesa militare sale al Signore per tutti voi, e a lui vi affida, a Lui che è l’unica fonte di vera e certa consolazione.

Ieri, inoltre, presso il locale Comando Provinciale dei Carabinieri si è riunito per la prima volta un pool investigativo composto da Carabinieri del Reparto Operativo, della Compagnia di Taranto e della Compagnia di Massafra, che si dedicherà esclusivamente e senza soluzione di continuità al rintraccio dei responsabili della morte di Francesco Malcore. Il pool, in stretto contatto con la Procura, lavorerà a 360°senza escludere alcuna, seppur minima, ipotesi indiziaria e sarà impegnato a oltranza fino ad addivenire a risultati concreti che porteranno alla risoluzione del caso.

http://www.manduriaoggi.it/notizia.asp?idnews=12933

Ieri i funerali del vigilantes ucciso nel corso della rapina in via Orsiniultima modifica: 2011-12-24T11:30:00+01:00da sagittario290