Città
mercoledì 13 aprile 2011
Sabato corteo per Mauro Pelella
(red.) Come anticipato qualche giorno fa, si svolge a Brescia la manifestazione a sostegno di Mauro Pelella, la guardia giurata in carcere dopo l’uccisione di due banditi a Quinzano d’Oglio, a seguito di un tentativo di rapina ai danni di una banca.
Sabato 16 aprile, dalle 9 alle 11, il Sindacato nazionale Guardie giurate ha promosso l’iniziativa, autorizzata, che si snoderà in un percorso attraverso le vie della città.
L’appuntamento è fissato in piazza Garibaldi da dove i manifestanti partiranno in corteo passando per via Fratelli Ugoni, piazzale Repubblica, viale della Stazione per giungere poi davanti alla stazione ferroviaria. Il percorso, di circa un km si svolgerà senza che, per espressa volontà della famiglia Pelelle, vengano esposti manifesti, striscioni e bandiere sindacali o di partito, ma solo a sostegno del vigilantes.
Sul social network Facebook il Sindacato ha aperto una pagina dedicata all’evento a sostegno di Pelella.
Pelella si trova in carcere scorso dopo che il gip Luciano Ambrosoli ha respinto la richiesta di scarcerazione del legale dell’uomo, individuando il pericolo di reiterazione del reato. da martedì
Dal canto suo la guardia, che è stata ascoltata dagli inquirenti, si sarebbe giustificata affermando di avere impugnato l’arma e avere fatto fuoco freddando i due malviventi temendo per la propria vita.
Parole che potrebbero trovare conferma in quelle di un testimone che avrebbe visto l’auto dei banditi dirigersi verso il vigilantes.
L’uomo, che nel frattempo è diventato padre di una bimba, nata proprio il giorno in cui veniva arrestato, ha ottenuto il sostegno del sindacato nazionale guardie giurate, ma anche quello di Viviana Beccalossi, coordinatore provinciale del Pdl, che, nei giorni scorsi, aveva dichiarato la propria disponibilità ad offire patrocinio gartuito alla guardia giurata.
Intanto, la procura non ha ancora dato il nulla osta alla sepoltura per i due banditi uccisi, Otello Astolfi, un ravennate di 61 anni, e Ivan Alpignano, un torinese di 38. Il terzo rapinatore, Dario Delle Grottaglie, 30 anni, che in un primo tempo era scappato, è in cella.
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