Cronaca
feb 10th, 2011
Regione Calabria, assegnata a Denise Cosco la Borsa di Studio in memoria di Luigi Rende
Scritto da Domenico Salvatore
Reggio Calabria, la borsa di studio istituita dal Consiglio Regionale, assegnata a Denise Cosco, in memoria dell’eroe Luigi Rende caduto nell’adempimento del dovere
Presenti i familiari di Luigi Rende, il prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, il sindaco di Petilia Policastro, Dionigi Fera, il vice sindaco, Francesco Ierardi, il dirigente del Monte dei Paschi di Siena, istituto che ha finanziato la borsa di studio, Luigi Stilo, il capogruppo del PdL, Luigi Fedele ed il presidente della quarta Commissione consiliare, Alfonso Dattolo. Ha ritirato l’attestato con l’assegno, il Prefetto di Crotone, dott. Vincenzo Panìco. In un secondo tempo, provvederà a recapitarlo tramite i canali del Ministero dell’Interno, in considerazione del fatto che Denise vive in una località segreta, sottoposta su disposizioni della magistratura, a regime di protezione perché ritenuta nel mirino della ‘Ndrangheta
REGGIO CALABRIA-IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE, FRANCESCO TALARICO, HA CONSEGNATO LA BORSA DI STUDIO, DEL VALORE DI OTTOMILA EURI, INTITOLATA A LUIGI RENDE, GUARDIA GIURATA CADUTA EROICAMENTE A REGGIO CALABRIA, IL 1° AGOSTO DEL 2007, NEL TENTATIVO DI SVENTARE UNA RAPINA. IN FAVORE DI DENISE COSCO, LA GIOVANE FIGLIA DI LEA GAROFALO, TESTIMONE DI GIUSTIZIA DI PETILIA POLICASTRO, VITTIMA DELLA MAFIA, ELIMINATA CON LE MODALITÀ DELLA “LUPARA BIANCA” A MILANO NEL DICEMBRE DEL 2009
Presente anche il sindaco di Petilia Policastro, Dionigi Fera. Lea Garofalo, 36 anni, è scomparsa misteriosamente a Milano. Forse rapita, torturata e assassinata. Ci sono pure le dichiarazioni dei pentiti. Due collaboratori di giustizia, hanno anche rivelato che il cadavere della sfortunata donna di Petilia Policastro, sarebbe stato sciolto in un bidone di acido.
Domenico Salvatore