L’investitore: pioveva, era buio, non mi sono accorto di nulla

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25-11-2010

L’investitore: pioveva, era buio, non mi sono accorto di nulla

di Marco De Risi

123834176_adfd018861_jpg.jpgROMA (25 novembre) – Stava salendo insieme ad altri amici su un’auto parcheggiata su un marciapiede lungo via Nomentana. Manuela Camagni non ha fatto in tempo ad entrare nell’abitacolo: investita da una guardia giurata al volante dell’auto di servizio. Portata in ospedale è morta durante un intervento chirurgico. E’ accaduto, martedì notte alle 11.30, all’altezza del civico 305 di via Nomentana poco distante da via Pola.

Manuela Camagni, 56 anni, originaria dell’Emilia Romagna, faceva parte dell’associazione “Memores Domini della Famiglia Pontificia”, suora laica addetta alla cura dell’appartamento papale.

Immediato il cordoglio del Vaticano e del Comune espresso dal sindaco Gianni Alemanno.

L’altra notte, ai primi soccorritori la situazione è apparsa subito grave. La donna è stata sbalzata a oltre dieci metri a causa dell’impatto con l’auto, una “Panda” guidata da un vigilante, e ha sbattuto la testa sul marciapiede. La suora laica è stata trasportata da un’ambulanza del 118 al policlinico Umberto I dove è stata sottoposta da un intervento chirurgico alla testa. Alle 4 del mattino si è spenta ogni speranza. Ieri mattina all’obitorio di “Medicina Legale” è arrivata una delegazione pontificia, scortata dalla polizia, a dare l’estremo saluto alla salma. I rilevi dell’incidente sono stati eseguiti dalla polizia municipale del III gruppo, diretto da Paolo Bernardi.

La guardia giurata, come accade sempre in questi casi, è indagata per omicidio colposo. Il vigilante è risultato negativo ai test dell’alcol e alle sostanze stupefacenti. Si è subito fermato e ha prestato le prime cure alla donna. L’uomo, alla guida della Panda, è stato colto da malore e portato su un’ambulanza all’Umberto I.

Da una prima e sommaria dinamica dell’incidente della polizia municipale sembrerebbe che la macchina non stesse andando a una velocità eccessiva. Non ci sono segni di frenata sull’asfalto. «Non mi sono accorto di nulla», ha detto l’investitore. Pioveva, era buio. Ma questo non esclude che la polizia municipale potrebbe rilevare comunque un’andatura eccessiva da parte della guardia giurata.

L’investitore: pioveva, era buio, non mi sono accorto di nullaultima modifica: 2010-11-26T12:00:00+01:00da sagittario290